Entro settembre l’advisor di Alitalia contatterà i potenziali acquirenti, cioè tutti quelli che hanno partecipato alla gara per la privatizzazione indetta dall’azionista Tesoro e poi fallita e tutti gli altri soggetti che manifesteranno interesse. Lo ha annunciato il numero uno della compagnia, Maurizio Prato, alla vigilia del consiglio di amministrazione, convocato per oggi, durante il quale, con ogni probabilità sarà svelato il numero degli esuberi e sarà chiesto di deliberare la necessità di una ricapitalizzazione. Al momento, manifestazioni di interesse per Alitalia "non ne sono arrivate", ha assicurato Prato. Fra i pretendenti Air France ha confermato di essere pronta ad ascoltare se sarà chiamata, il fondo statunitense Tpg ha ribadito il proprio interesse all’avvio di una trattativa e AirOne di averlo fatto direttamente con Prato, mentre l’ex presidente della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre ha affermato che la cordata da lui rappresentata sarà presto convocata. Fra chi non intende investire in Alitalia ci sono Lufthansa, British Airways, Air Berlin ed Aeroflot. Molte, invece, le compagnie interessate ai circa 150 voli che Alitalia intende tagliare su Malpensa. Intanto il sindaco di Milano, Letizia Moratti ha lanciato un manifesto contro il ridimensionamento dello scalo, per chiedere un nuovo piano industriale per Alitalia e un incontro del governo e dei vertici della compagnia con gli enti locali. Proprio su Malpensa, infine, lo studio Ambrosetti ha fatto uno studio che rileva come tagliare i voli provocherebbe all’Alitalia più danni che vantaggi, tra 1,2 e 1,5 miliardi di euro di minori ricavi e una perdita secca di circa 7 milioni di passeggeri.
