Alitalia, forse domani soluzione vertenza hostess

Aeroflot smentisce il ritiro dalla gara per la privatizzazione

Potrebbe essere raggiunto domani l’accordo fra Alitalia e sindacati che metterebbe fine alla vertenza degli assistenti di volo. A sciogliere il nodo sul rinnovo del secondo biennio economico che contrappone le parti dovrebbe essere una soluzione proposta dal ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, che ha il ruolo di mediatore. L’incontro con Bianchi è stato spostato a domani, poiché oggi il ministro è impegnato in consiglio dei ministri. Intanto ieri giornata nera in Borsa per Alitalia. Secondo gli esperti, il titolo risente della previsione che Aeroflot sia interessata a investire anche in Serbia, rilevando il 75% della compagnia area pubblica Jat Airways. Da Vancouver, dove si è aperto il meeting annuale mondiale delle compagnie aeree che aderiscono alla Iata, però, il Ceo di Aeroflot, Valery Okulov, ha assicurato che non c’é alcuna intenzione di abbandonare la partita Alitalia. Okulov, tra l’altro, non ha escluso neppure un possibile accordo di Aeroflot con Air France-Klm, nel caso in cui l’aviolinea si aggiudicasse Alitalia. Comunque, ha aggiunto, oltre che un possibile affare, Alitalia è anche “un grosso problema”. Sull’andamento del titolo, comunque, sembrano pesare anche i rumors sull’esito della revisione dei conti. La società Deloitte & Touche ha, invece, precisato che la revisione dei bilanci d’esercizio e consolidato 2006 dell’Alitalia è ancora in corso e che si concluderà nel termine dell’11 giugno prossimo. Quindi, nessun giudizio è stato ancora formulato.

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