Alitalia finisce nel mirino della Procura di Civitavecchia che indaga sull'incidente aereo avvenuto sabato scorso a Fiumicino che ha visto coinvolto un Atr 72 della romena Carpatair. I pm hanno avviato un procedimento nel quale si ipotizza l'accusa di frode in commercio nei confronti dell'Alitalia per via dei biglietti venduti per voli serviti da altri vettori. "Abbiamo rispettato tutte le norme", dicono dalla compagnia di bandiera. Ma la Procura vuole vederci chiaro. I nuovi accertamenti puntano dunque a chiarire il sistema di vendita dei biglietti attuato dalla compagnia di bandiera per tratte coperte, poi, da altri vettori così come è avvenuto per il volo di sabato proveniente da Pisa. Le indagini sono state disposte dopo che tutti i passeggeri che erano a bordo dell'Atr hanno dichiarato, tra l'altro, di essere convinti di aver preso un aereo Alitalia e di aver scoperto, solo quando erano a bordo, che si trattava di un'altra compagnia. Ma da Alitalia ribadiscono "il pieno e totale rispetto della normativa Iata nei casi di vendita di biglietti per voli operati da altri vettori aerei in regime di wet lease o di codesharing, così come fanno le oltre 100 compagnie che utilizzano il wet lease e il codesharing".
Intanto anche l'Antitrust ha deciso di avviare un procedimento analogo per verificare se Alitalia, nelle informazioni fornite ai passeggeri sul volo Carpatair e su tutti i voli operati in base ad accordi di partnership e di code sharing, rispetti le norme del Codice del Consumo in materia di pratiche commerciali scorrette. Il procedimento è stato avviato sulla base di alcune segnalazioni, tra cui quella dell'associazione Codacons e da accertamenti d'ufficio eseguiti dai funzionari dell'Autorità. "Dalle simulazioni effettuate – spiega l'Antitrust -, l'informazione relativa alla diversa compagnia che effettivamente opera il volo veniva fornita, nel processo di prenotazione on line, alla terza schermata (dopo aver selezionato la destinazione – prima schermata – e l'offerta tariffaria – seconda schermata -) attraverso una dicitura, apposta con caratteri estremamente ridotti 'Volo operato da Carpatair'. Analoga situazione emerge per voli effettuati in partnership e code sharing con altre compagnie".