Alitalia, governo convoca sindacati per giovedì

Spinetta conferma piano e rimanda la palla ad azienda e sigle lavoratori

Air France non cambia idea sulla vicenda Alitalia ma allo stesso rilancia la palla in campo ‘avversario’: c’e un unico piano. Ora la decisione – è la posizione del cda – spetta all’azienda e ai sindacati. Poco forse, ma quanto basta al governo per decidere che uno spiraglio c’é: scatta così la convocazione dei sindacati per giovedì 10 aprile. "Come governo – spiega infatti il ministro Pierluigi Bersani – stiamo lavorando per vedere se la rottura con i francesi non è definitiva". Anche se chiudere la partita prima delle elezioni assomiglia sempre di più a una missione impossibile. Palazzo Chigi apre dunque le porte alle organizzazioni sindacali, così come richiesto con una certa insistenza proprio in seguito alla rottura che si è consumata con i francesi la scorsa settimana. D’altro canto, l’obiettivo del governo resta sempre lo stesso, perché identica resta la convinzione: arrivare a un’intesa con i francesi per evitare il fallimento della compagnia di bandiera.
Giovedì prossimo, dunque, anche Palazzo Chigi potrebbe dare qualche apertura per la ripresa del dialogo con Parigi. I margini di limatura del piano di Spinetta ci sarebbero, seppure scarsi: difficile un passo indietro su Malpensa, cargo e reingresso di tutte le attività di terra di Alitalia servizi in Alitalia; forse qualche concessione potrebbe arrivare sulla flotta. Si potrebbe ragionare sulla possibilità di coinvolgimento di Finmeccanica, che potrebbe riconvertire fra 200 e 300 esuberi nella manutenzione pesante di Atitech.
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