E’ ufficiale: i sindacati hanno deciso di rinviare lo sciopero ‘ad oltranza’ che era stato proclamato a partire da domani, venerdì 19 gennaio. La decisone è stata presa dopo la convocazione ufficiale arrivata da palazzo Chigi per un incontro il primo febbraio. Intanto, dopo le dimissioni del numero uno di Air France-Klm, Jean Cyril Spinetta, dal consiglio di amministrazione dell’Alitalia, è stata annulata anche la riunione del cda inizialmente prevista per domani. Secondo gli operatori della Borsa, la mossa di Spinetta può essere letta come preludio a un’offerta di Air France-Klm per la compagnia guidata da Giancarlo Cimoli. Intanto, però, con le dimissioni di Spinetta e Checchia, dimessosi perché nominato ambasciatore d’Italia in Libano, il cda ridotto a due componenti, ovvero il presidente e amministratore delegato Giancarlo Cimoli e il rappresentante dell’azionista Tesoro, Giovanni Sabatini, è decaduto. Per ricostituirlo, la società ha annunciato che sarà convocata “tempestivamente, entro febbraio”, probabilmente nella settimana dal 19 al 23, l’assemblea degli azionisti. Sul fronte dei potenziali acquirenti, infine, mentre secondo fonti finanziarie, AirOne si starebbe muovendo per costituire una nuova società veicolo per partecipare alla privatizzazione, l’imprenditore milanese, Paolo Alazraki, ha ufficializzato che il 29 gennaio presenterà una manifestazione di interesse in cordata con una banca italiana e i vettori Emirates e la cilena Lan.
