Sono in sei a correre per aggiudicarsi l’Alitalia. Ci sono le due grandi compagnie europee, Air-France-Klm e Lufthansa, la russa Aeroflot, il fondo statunitense Texas Pacific Group, l’italiana Ap holding, società che controlla Air One di Carlo Toto, e la cordata di cui il giurista, ex presidente Rai, Antonio Baldassarre è advisor legale e la società Sviluppo Mediterraneo, presieduta da Giancarlo Elia Valori, è advisor economico, a cui partecipano anche Engineering e un vettore italiano. E’ stato il consiglio di amministrazione dell’Alitalia riunitosi ieri pomeriggio a decidere di approfondire i contatti con i sei candidati per verificarne l’interesse. L’indicazione dei sei potenziali acquirenti è arrivata dopo che il presidente dell’Alitalia, Maurizio Prato, ha informato di aver avuto, anche attraverso l’advisor Citi, contatti "con un numero significativo di soggetti finanziari ed industriali, sia europei che extra europei". Dopo la prima fase di consultazioni, in cui ai candidati è stata richiesta una documentazione sulla base della quale Prato e gli advisor hanno valutato l’opportunità di continuare la trattativa, parte il secondo round. Fonti industriali hanno precisato di non aver ricevuto alcuna offerta precisa ma che la decisione di procedere con questi sei candidati è stata presa sulla base della valutazione dei rispettivi requisiti.