Voli Alitalia regolari oggi dopo l’intesa raggiunta tra l’azienda e i sindacati sul rinnovo della parte economica del contratto del personale di terra. Le due parti hanno trovato un punto di incontro, con un aumento medio di 178 euro al mese in quattro anni. L’intesa, spiega la FitCisl, centra l’obiettivo di “un allineamento delle retribuzioni del personale degli aeroporti necessario e lungamente atteso”. Per il segretario nazionale FitCisl responsabile del trasporto aereo, Claudio Genovesi, l’accordo è da valutare “con moderata soddisfazione”, una “intesa che seppur con ritardo recupera energie e getta le basi per un efficientamento produttivo del gruppo Alitalia” e che “che dovrà riaprire la strada ad un riassetto industriale”. La FiltCgil, con il segretario nazionale Mauro Rossi, parla di “soddisfazione” per la chiusura “di un accordo molto molto difficile”. Ed indica che “il valore dell’intesa è nell’allineamento” delle retribuzioni del personale di terra di Alitalia agli altri dipendenti del settore. Ma l’obiettivo è tornare presto ad un tavolo. Le nuove condizioni contrattuali, approvate con un forte ritardo rispetto alla scadenza, saranno da rinnovare già a fine 2007. Prevedono la corresponsione una tantum di 1.430 euro, divisi in due tranche, a copertura della vacatio contrattuale relativa al 2005 e 2006 (il periodo precedente del quadriennio 2004-2007, oggetto dell’accordo, è coperto da una moratoria), ed un aumento medio delle retribuzioni mensili di 178 euro.
