"E' buona" la situazione finanziaria di Alitalia: a fine maggio le disponibilità liquide erano superiori a circa 500 milioni di euro, in crescita rispetto al 31 marzo scorso sia grazie al miglior andamento economico che al consueto, favorevole ciclo stagionale dei biglietti prepagati". Lo sottolinea l'amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli, nella lettera mensile ai dipendenti in cui scrive che "abbiamo avviato la lunga volata che ci vedrà impegnatissimi nei prossimi 4-5 mesi a cogliere le opportunità della stagione più proficua dell'anno essendo alle nostre spalle quella più debole e, speriamo definitivamente, le incertezze della nube vulcanica".
Per Alitalia, maggio "è stato un mese molto buono: oltre 2 milioni di passeggeri, tasso di riempimento medio del 71%, regolarità elevata (99,7 %) e puntualità buona (81%) se si escludono i giorni della nube; servizio bagagli accettabile; ci attendiamo un risultato economico in linea" con le previsioni. "Siamo in crescita notevole, anno su anno, nei parametri fondamentali ed, in particolare, sui ricavi (+9%) e sui tassi di riempimento (circa 8%); brillanti addirittura le dinamiche di crescita sull'intercontinentale (+31%) e internazionale (+13%)". L'andamento dei primi giorni di giugno e il profilo delle prenotazioni, aggiunge Sabelli "ci fanno pensare ad un risultato buono anche nei mesi di giugno e luglio. Molto positivi i primi risultati dei nuovi prodotti per Los Angeles, Miami ed Amman e buona la crescita sulla nuova classe Classica Plus". L'ad giudica "soddisfacenti anche i primi passi di Air One su Malpensa, sia in termini commerciali (oltre mezzo milione di passeggeri che hanno già volato o che hanno prenotato dal 28 marzo) che di livello di servizio (99,9% di regolarità ed il 90% di puntualità dal 28 marzo)".