Non ci sarà nessun matrimonio tra Alitalia e Air France. A ufficializzarlo Jean Cyril Spinetta, presidente della compagnia francese, durante la sua visita a Milano per incontrare Roberto Colaninno, presidente di Alitalia. Spinetta ha precisato che "con Alitalia, di cui Air France-Klm è primo azionista con il 25%, abbiamo un accordo e lo rispetteremo. Abbiamo fiducia nel futuro della compagnia". Ad escludere che la fusione fosse argomento dell'incontro è stato anche Colaninno, che ha anche precisato di aver investito in Alitalia, "non per Berlusconi, ma perché era in una certa condizione, tutti potevano farlo, e l'ho fatto anche per una certa etica personale". Sull'ipotesi fusione, rispolverata a inizio novembre dall'ad di Alitalia Rocco Sabelli, ma su cui hanno frenato sia Colaninno sia l'azionista Intesa SanPaolo, un'apertura è arrivata circa 1mese fa proprio dai francesi: Pierre-Henry Gourgeon, ad di Air France e del gruppo Air France-Klm, ha infatti spiegato che la fusione non è all'ordine del giorno, ma "é nello spirito degli accordi". Dopo il pranzo di lavoro, durato circa un'ora e mezza, i vertici di Alitalia e Air France-Klm si sono spostati nella sede dell'Immsi per l'ultimo cda della compagnia italiana per il 2010. Durante la riunione, si è ufficializzato il contratto siglato con la brasiliana Embraer per l'acquisto di 20 aerei, sul quale i soci franco-olandesi di Air France-Klm hanno espresso apprezzamento per le condizioni alle quali Alitalia è riuscita a concludere l'operazione di acquisto.
