Non ci sara nno short list né tanto meno nomi: oggi dalla riunione del consiglio di amministrazione dell’Alitalia non dovrebbe uscire una lista dei soggetti interessati a comprare l’Alitalia, compagnia oggetto di privatizzazione. Fonti industriali riferiscono che l’appuntamento di domani servirà a illustrare l’identikit del compratore ideale, tra i soggetti in corsa che sarebbero al momento sei, i soliti noti: Air One-Intesa, Air France-Klm, Lufthansa, Aeroflot, il fondo americano Tpg e la cordata di Antonio Baldassarre e Giancarlo Elia Valori, cui partecipa anche Engineering e un vettore nazionale non ancora svelato. Al momento non vi sarebbero offerte formalizzate, né richieste in tal senso sarebbero state rivolte ai candidati. Nella successiva fase sarà la stessa Alitalia, sulla base dell’identikit, a sollecitare uno o più candidati a presentare la propria offerta: i prescelti infatti potrebbero essere più d’uno; tutta la procedura dovrebbe avere tempi piuttosto veloci. Entro novembre lo scouting dovrebbe essere approdato alla soluzione finale. Tra i motivi per stringere i tempi, vi sarebbe anche la parallela procedura di vendita di Iberia. Alla compagnia spagnola sono interessati infatti sia i francesi che i tedeschi, oltre British Airways che insieme agli americani di Texas Pacific Group ha presentato un’offerta in cordata con altre società iberiche. Il doppio terreno di duello, a Roma e a Madrid, impegna entrambi i big Air France-Klm e Lufthansa, una ragione in più per Prato per chiudere in fretta.
