Alitalia e Governo smentiscono l'esistenza di un presunto piano di circa 2 mila esuberi all'interno della compagnia di bandiera. Per Alitalia si tratta di illazioni ed assicura che "l'eventuale evoluzione degli organici in termini di efficienza e flessibilità organizzativa saranno affrontati di concerto con le organizzazioni sindacali firmatarie degli Accordi del 2008". Altero Matteoli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, aggiunge che al Governo "non risulta nessun taglio". Intanto, sul fronte sindacale la Cgil chiede che vengano rispettati gli accordi, la Cisl, invece, si sente "rincuorata" dalle smentite.
Per la Iata, Associazione internazionale del trasporto aereo, la situazione dei conti delle compagnie europee è in miglioramento, anche se, quelli del Vecchio Continente restano ancora in rosso. "Se confrontate con le previsioni di giugno, le prospettive per i vettori europei migliorano passando da una perdita di 2,8 miliardi di dollari a una di 1,3 miliardi", riferisce Iata. Per il 2011, l'associazione prevede un rallentamento con un calo della redditività a 5,3 miliardi di dollari. "La ripresa del settore é stata più veloce e più forte di quanto chiunque avesse predetto", ha detto Giovanni Bisignani, direttore generale e ad di Iata, precisando che il profitto previsto "comincerà a coprire la perdita di quasi 50 miliardi di dollari dello scorso decennio.