Nulla di fatto al tavolo fra Alitalia e sindacati per il rinnovo del contratto del personale di terra. FiltCgil, FitCisl, Uiltrasporti, Ugl e Sdl non hanno accettato la richiesta di sospendere lo sciopero di 48 ore, di cui le prime 24 per il 18 aprile poiché l’azienda si è detta disponibile a concedere solo una tantum per il 2007 senza procedere al rinnovo. L’incontro è stato aggiornato a lunedì prossimo, 16 aprile, dopo il consiglio di amministrazione di domani. Intanto la Uiltrasporti ha indetto altre 24 ore di sciopero per il 7 maggio, nell’ambito della vertenza dei tecnici che fanno manutenzione sottobordo. Le prime 4 ore saranno di “sciopero virtuale” per aiutare un bambino di tre anni con una malattia degenerativa che ha bisogno di cure negli Usa: i tecnici Alitalia lavoreranno per quattro ore e il corrispettivo economico sarà devoluto al Comitato ‘Aiutiamo Edoardo’. Ma lunedì 16 aprile scade anche il termine per la presentazione delle offerte preliminari non vincolanti da parte dei tre candidati (Aeroflot-Ubm; Ap Holding di Carlo Toto, patron di Air One che ha il supporto di Intesa-San Paolo; Tpg in cordata con MatlinPatterson e Mediobanca). Aeroflot al momento è stata bocciata dal ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro: “Sarei contento di volare con una compagnia di bandiera, soprattutto con una compagnia di bandiera che non mi fa cadere. E oggi come oggi, Aeroflot mi preoccupa molto più di Alitalia”.