Alitalia: oggi cda decisivo, ma non si escludono rinvii

E il ministro Bianchi frena: “serve tempo per studiare i piani”

Attesa per oggi, ma non sono escluse sorprese, per il cda di Alitalia che si riunirà oggi pomeriggio per scegliere il partner con cui trattare in esclusiva la privatizzazione. Intanto il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi prende tempo: “Non so se ci sono tutti gli elementi per prendere una decisione. Io sento che c’è l’esigenza di studiare meglio le proposte e questo può richiedere qualche giorno di tempo. Io non mi farei prendere dall’ansia di chiudere subito – ha aggiunto – visto che ci stiamo pensando da un anno. Ora ci sono due proposte concrete, valutiamole bene per il futuro del paese”. Ed ecco le due proposte dopo che ieri Carlo Toto ha presentato la nuova offerta non vincolante con le integrazioni.
Il piano di Air France prevede l’acquisto del 100% dell’Alitalia con uno scambio di azioni, del 100% di obbligazioni convertibili e un aumento di capitale di almeno 750 milioni di euro aperto a tutti gli azionisti. Gli esuberi sono in linea con il piano attuale di Alitalia e il rinnovo della flotta sarà la prima priorità, crescerà e Alitalia amplierà la sua rete e non sarà un vettore regionale che fornisce gli hub di Air France-Klm, ma potrà rafforzarsi come vettore nazionale. Toto ha invece confermato che sarà lanciata un’opa sul 100% di Alitalia ad un centesimo per azione in modo da destinare le risorse al rilancio dell’azienda e un aumento di capitale da un miliardo di euro. Entro il 2012 ci saranno 5,3 miliardi di investimenti inclusi quelli per la flotta di lungo raggio (+130 nuovi aerei in totale), riduzione dei costi per 900 milioni di euro, crescita media dei ricavi di circa il 3,5%. Il partner aereo internazionale sarà trovato dopo la ristrutturazione mentre la nuova Alitalia diventerebbe il quarto gruppo aereo europeo prevede di entrare nell’alleanza Sky Team (dove sono Alitalia e Air France-Klm) almeno fino alla scadenza nel 2010.
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