Se le trattative in esclusiva tra Air France-Klm e Alitalia andranno a buon fine, il ministero dell’Economia italiano potrà contare in un posto nel consiglio di amministrazione della holding di controllo allargata. Lo assicurano fonti vicine al colosso d’oltralpe dopo indiscrezioni che inizialmente escludevano questa prospettiva. Intanto, slitta ancora l’annuncio da parte di Carlo Toto di una ‘cordata di imprese’ che affiancherebbe la sua Air One nel progetto per Alitalia. Progetto che per andare avanti attende l’esito del Tar il 20 febbraio prossimo a cui Ap Holding (che controlla Air One) ha fatto ricorso per bloccare l’esclusiva della trattativa a Air France-Klm e rientrare in gara. Solo allora "ci rimetteremo a lavorare" ha detto il responsabile Corporate e investment banking di Intesa Sanpaolo (banca che affianca Ap Holding), Gaetano Micciché, assicurando che ci sono state diverse manifestazioni di interesse da imprenditori. Toto, però, non ha voluto esprimersi se è disponibile anche a scendere sotto il 51% della eventuale cordata. Intanto sul ‘caso Malpensa’, per oggi alle 10,30 a palazzo Chigi è stata convocata una riunione tecnica limitata ai tecnici dei ministeri interessati e alla Sea, la società che gestisce i scali milanesi.