Sette giorni, per scegliere tra le tre offerte e garantire, in extremis, il confronto con i sindacati. Il presidente di Alitalia Maurizio Prato vuole rispettare l’obiettivo di definire in settimana la soluzione migliore per la privatizzazione di Alitalia. In vista della riunione decisiva del consiglio di amministrazione che indicativamente è attesa tra giovedì e venerdì, l’advisor Citi dovrà completare l’esame delle offerte, mentre il governo vuole aggiornare i sindacati che da oltre un anno chiedono un confronto. Intanto una intervista al Corriere della Sera Prato rompe il silenzio. Dalle sue parole sembra prendere più forza quelle che da sempre è stata indicata come la soluzione più naturale: l’ingresso di Air France-Klm, che con Alitalia ha già una alleanza rafforzata da uno scambio azionario del 2%. Le strategie proposte dai francesi, rileva Prato, sono in linea con il piano di sopravvivenza e transizione che lui stesso ha messo a punto per far fronte ai conti drammaticamente in rosso della compagnia. Di diverso avviso i sindacati tra cui sembra prevalere il fronte a favore dell’offerta italiana. Ma Prato lo sa e al Corriere spiega di essere consapevole dell’impossibilità "di accontentare tutti".