Arriverà lunedì prossimo la short list dei potenziali acquirenti dell’Alitalia. Nel consiglio di amministrazione il presidente Maurizio Prato e l’advisor Citi illustreranno, infatti, l’esito dei contatti con i candidati disponibili ad acquisire il controllo dell’aviolinea. Nella lista ci potrebbero essere Air France-Klm, AirOne, Texas Pacific Group e forse Emirates. A sorpresa potrebbe spuntare anche Lufthansa, che sinora non è voluta uscire allo scoperto per studiare le mosse della rivale franco-olandese. E Giovanni Bisignani, amministratore delegato e direttore generale della Iata, dà fiducia al piano industriale preparato dal presidente Maurizio Prato, “cerca di tamponare le falle più pericolose, di assicurare la sopravvivenza alla compagnia, è concreto e può permettere di cercare un partner". La serietà del piano di Prato, afferma Bisignani in una intervista al settimanale "Il Mondo", non permette comunque di sprecare tempo. “Bisogna essere estremamente veloci nel trovare un partner adeguato perché va preso atto che la situazione è critica e la struttura dei costi di Alitalia, superiore del 15% alla media delle compagnie Ue e del 200% alle low cost, non permette tempi lunghi. Ma mi risulta che Prato si stia muovendo con celerità per arrivare al più presto, magari entro fine anno, a una proficua conclusione della vicenda con l’arrivo di un soggetto finalmente adeguato".
