martedì, 19 Novembre 2024

Alitalia rinasce, stasera passaggio consegne in Enac

Debutto da Malpensa e Palermo, ultimo atterraggio il Parigi-Roma

I voli Malpensa- San Paolo del Brasile e Palermo-Roma saranno i primi due della nuova Alitalia. Entrambi decolleranno alle 6.10 di domani mattina, martedì 13 gennaio. Ma sulla rinascita di Alitalia privata pesano due incognite: lo stop operativo necessario all’Enac, in programma stanotte, per le procedure di autorizzazione e certificazione assicurative nel passaggio dalla vecchia alla nuova società. L’altro punto interrogativo riguarda il turbolento fronte sindacale che per il giorno del debutto annuncia già azioni di protesta.
Lo storico passaggio di consegne verrà suggellato stasera dall’Enac: alle 21, nella sala dell’ente guidato da Vito Riggio, il commissario straordinario Augusto Fantozzi e l’ad della nuova Alitalia Rocco Sabelli firmeranno il nuovo assetto. Contemporaneamente l’Enac rilascerà il certificato di operatore aereo e la licenza di vettore che però saranno validi solo al termine e al buon esito delle ispezioni dell’ente. Dopo le firme, infatti, circa 50 ispettori dell’Enac si metteranno al lavoro, entro le 22. Le tappe della notte fatidica della ‘morte’ della vecchia e la nascita della nuova Alitalia vedranno quindi uno stop di circa 7 ore: dalle 22 di oggi alle 5 di domani  mattina.
La vecchia, storica Alitalia pubblica (nata il 16 settembre 1946 con il nome di Alitalia-Aerolinee Internazionali Italiane) dunque “morirà” stasera: gli ultimi voli saranno due ‘navette’ Roma-Milano al decollo rispettivamente da Fiumicino e da Linate, entrambe alle 21, mentre l’ultimo atterraggio avverrà alle 22,15 a Fiumicino con un volo proveniente dal parigino Charles de Gaulle. Per Air One invece l’ultimo volo dell’era Toto sarà il volo delle 21.50 da Linate per atterrare dopo un’ora e 5 minuti a Fiumicino: l’indomani la compagnia si risveglia con la stessa livrea ma sotto il network Alitalia. Entrambe le compagnie manterranno nomi, logo e livree in una prima fase: non è escluso che il marchio fondato da Carlo Toto possa rimanere delineando un tipo di servizio o di attività, ad esempio il domestico.

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