Alitalia, Sabelli: come previsto perdita sarà di 300 mln

Perdita accumulata nel I semestre, nel II invece c’è stato il pareggio

Il 2010 per il settore del trasporto aereo sarà ancora un anno "difficile: il mercato non dà segni anche se non scende più al ritmo del 20%, ma non si rigenera e nella migliore delle ipotesi sarà uguale all'anno scorso, cioè il 20-30% in meno rispetto al 2008". E' il quadro tracciato dall'amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli, a margine della presentazione dell'accordo di sponsorizzazione con Aprilia per il mondiale di motociclismo superbike 2010.
"Noi abbiamo degli spazi di crescita perché eravamo partiti un po' lenti", commenta Sabelli. Quanto al bilancio 2009, che verrà chiuso a metà marzo, è confermata "quella previsione che abbiamo fatto – dice Sabelli – di un risultato operativo sotto di 300 milioni". Una perdita accumulata nei primi sei mesi di vita della nuova Alitalia perché nel secondo semestre a livello operativo "c'é stato un pareggio come la compagnia aveva detto". Per la chiusura dei conti dell'anno, quindi, "non ci sono state novità anche se negli ultimi giorni di dicembre, con 2 o 3 giorni di neve, il clima ha scoraggiato la gente a muoversi e abbiamo fatto un po' di passeggeri in meno. Ma a quel punto l'anno era ormai finito".
Intanto l'amministratore delegato di Alitalia coglie segnali positivi nel primo mese del 2010 anche se, ricorda, è difficile un paragone con gennaio 2009, il mese in cui ci fu il passaggio dalla vecchia Alitalia in liquidazione alla nuova società. "A gennaio – dice Sabelli – abbiamo fatto 1 milione e mezzo di passeggeri, 200 mila in più rispetto allo scorso anno, circa il 20%, anche se per onestà bisogna ricordare che a gennaio dell'anno scorso siamo partiti come siamo partiti". I dati dei passeggeri a gennaio 2010 sono comunque il segno che, dice Sabelli, "ci muoviamo".

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