venerdì, 17 Maggio 2024

Alitalia, Sabelli: entro 5 anni 28-30 mln di pax

Pareggio nel 2011 e nel frattempo è previsto il lancio di nuove rotte

Tra cinque anni la nuova Alitalia "sarà una compagnia con una base nazionale forte all'interno di un solido sistema di alleanze, potrà arrivare a trasportare 28-30 milioni di passeggeri con qualche rotta internazionale e intercontinentale in più, starà bene sul mercato e guadagnerà soldi". E' quanto riporta oggi Affari & Finanza di Repubblica in un'intervista all'amministratore delegato di Alitalia Rocco Sabelli, che traccia un bilancio del primo anno di lavoro. La nuova compagnia, nata dalle ceneri della vecchia Alitalia, festeggia mercoledì 13 gennaio il suo primo compleanno. Sul fronte dei conti Sabelli indica che la nuova Alitalia chiude il 2009 con le perdite per 300 milioni maturate nel primo semestre ed il pareggio operativo nel secondo semestre. La chiusura del bilancio in pareggio è prevista per il 2011: nel 2010 comunque, dice Sabelli, "nonostante il mercato condizionato dalla crisi Alitalia aumenterà i suoi ricavi perché non dovrà scontare i problemi avuti nel primi sei mesi del 2009, il che bilancerà in parte ma non del tutto i maggiori costi". Sui costi nel 2010 incideranno anche "gli investimenti, per il lancio di nuove rotte e di nuovi servizi e l'ammodernamento ed il completamento della flotta". La rete di collegamenti verrà ampliata, anticipa Sabelli, tra l'altro con nuove rotte "per Malaga e Vienna, per Miami da Milano e per Los Angeles da Roma". Nuove rotte anche "da altre basi". Mentre da marzo o aprile "con il marchio Air One partirà un nuovo servizio da Malpensa dove puntiamo – dice Sabelli – su una clientela sensibile al prezzo". Ci saranno poi "altre rotte punto-punto dagli aeroporti minori con aerei di più piccole dimensioni".

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