Sono 180, degli attuali 350, i voli che dal prossimo 31 marzo, ovvero a partire dall’avvio della stagione estiva, Alitalia taglierà su Malpensa per tamponare le perdite di circa 200 milioni di euro l’anno. L’obiettivo è arrivare a un recupero totale nel 2010. Lo scalo varesino sarà così collegato con nove destinazioni domestiche, 26 internazionali e tre intercontinentali a cui si aggiungono 23 della controllata low cost Volareweb. A tutto vantaggio di Fiumicino, che diventa unico hub della compagnia, che sarà connesso con il resto del mondo con in totale 83 destinazioni (24 domestiche, 45 internazionali e 14 intercontinentali) per un totale di 134 rotte e 2.294 frequenze settimanali.
A Malpensa Alitalia manterrà solo i tre voli intercontinentali remunerativi (New York, San Paolo, Tokio) trasferendo i restanti 12 su Fiumicino. Sarà il braccio low cost Volareweb a garantire molti collegamenti con l’Europa e in particolare verso l’Est, dove Alitalia è in perdita, con orari compatibili con la clientela d’affari e anche nazionali nord-sud. Con il taglio del feederaggio su Malpensa, anche la flotta si assottiglierà a partire dalla restituzione dei dieci aerei turboprop Atr e regional jet Embraer. Dovrebbero, così, volare più pieni per Roma gli Md 80 e gli Airbus 320. Previsto poi un restyling degli interni degli aerei più vecchi.
Da Fiumicino, invece, le destinazioni raggiunte saliranno da 62 a 77 (23 italiane, 40 internazionali e 14 intercontinentali) con un aumento delle frequenze per un totale di 1.601 settimanali. Saranno più comodi gli orari dei voli da Roma per le destinazioni italiane e ci sarà un incremento dell’offerta di feederaggio verso Fiumicino per avere più opportunità di coincidenze internazionali. Dal primo giugno prossimo sarà riaperta la Roma-Los Angeles mentre sono allo studio nuovi collegamenti con Usa, Sud America, Giappone e Medio Oriente. Infine, da Milano Linate si volerà per undici città italiane e sette internazionali con la previsione di un incremento delle frequenze verso città italiane e europee.