Inizia oggi l’ennesima settimana calda sul fronte Alitalia. Si attendono le mosse del Tesoro mentre giovedì il ministro Tommaso Padoa-Schioppa verrà ascoltato in audizione dalle commissioni Trasporti di Camera e Senato. Il tutto alla vigilia di una nuova riunione del cda chiamato a valutare solo i principi di base di un piano strategico che andrà definito nei dettagli e che non potrà essere operativo prima della fine dell’estate. Come emerso da indiscrezioni, il primo obiettivo del piano è razionalizzare il network delle rotte, a partire dalle intercontinentali, cancellando destinazioni poco redditizie, ed aprendo nuove tratte che dovrebbero rendere di più. Va quindi messo in discussione il ruolo di Malpensa, per puntare su Fiumicino. Intanto il Tesoro ha due alternative: nuovo bando di gara leggero, con pochi vincoli, finalizzato a una ricapitalizzazione da parte di un investitore che azzeri o riduca la quota del Tesoro, oppure ricorso alla legge Marzano per le aziende in crisi. Nel caso venisse scelta la prima ipotesi, che al momento sembra la più probabile vista anche la difficoltà di stabilire se Alitalia possa davvero ricorrere ai benefici della Marzano per cui sono previsti rigidi criteri, il bando di gara potrebbe arrivare già in settimana, prima del cda del 27. Infine la posizione dei sindacati: in questo momento non convocati e fuori della partita, le sigle sindacali aspettano di vedere cosa accadrà, avvertendo che questa è ormai l’ora delle scelte, altrimenti per la compagnia aerea, avvertono, “é finita davvero”.
