Alitalia tira sospiro di sollievo, ok a prestito da 150 mln

Approvata dal cda la proposta di finanziamento. Via libera dall’assemblea del 22 febbraio

Boccata d'ossigeno per i conti di Alitalia. Al termine di un cda durato 4 ore sotto la presidenza di Roberto Colaninno, è stata approvata una proposta di finanziamento soci convertibile, del valore di massimi 150 milioni di euro, che ogni socio potrà sottoscrivere in rapporto alla quota azionaria detenuta. Il finanziamento permetterà alla compagnia di riequilibrare la situazione finanziaria. L'azienda dovrebbe infatti chiudere il 2012 con un rosso vicino ai 180 milioni. Un passivo che, sommato alle perdite dei tre anni precedenti e a quelle accumulate nei mesi invernali ha quasi azzerato il capitale. 
Si tratta ora di capire se tutti i soci decideranno di aderire: il verdetto arriverà all'assemblea del 22 febbraio, convocata per il via libera all'operazione. Air France, primo azionista di Alitalia con il 25%, ha già fatto sapere di aver "accettato di aderire come gli altri azionisti" e la sua partecipazione sarà "proporzionale alla quota" detenuta, cioè 37,5 milioni. Potrebbero non partecipare Unipol-Fonsai (4,4%) che ha ereditato dai Ligresti la presenza in Cai, così come qualche socio in chiara difficoltà finanziaria come Acqua Marcia (1,8%). 

 

editore:

This website uses cookies.