Vola il titolo Alitalia a Piazza Affari sui rumor di un’offerta da 1 euro ad azione. Il mercato avrebbe scommesso su una accelerata del fondo salva-imprese Management & Capitali, di Carlo De Benedetti, già ufficialmente in corsa nella gara indetta dal Tesoro. Secco il no comment da parte di Management & Capitali: “Diremo quello che dobbiamo dire entro il 16 aprile come da bando”. Intanto resta il buio sui conti 2006, in attesa di indicazioni ufficiali dopo il ripetersi di indiscrezioni sul rischio di pesanti perdite e svalutazioni. Anche su questo tema è alta l’attenzione della Consob, ma da parte della Commissione di vigilanza ci sarebbe anche la consapevolezza della necessità di dare più tempo al nuovo cda, al vertice della compagnia da meno di un mese (dal 22 febbraio). Prime importanti informazioni arriveranno venerdì prossimo, il 23 marzo, quando il cda della compagnia si riunirà per chiudere i conti del quarto trimestre del 2006. Ci vorrà più tempo per la chiusura del bilancio annuale, slittata di quasi due mesi, dal 29 marzo al 23 maggio. “Il fatto che i dati del bilancio continuino a non essere resi noti ci preoccupa”, osserva il senatore dell’Ulivo Paolo Brutti: il rinvio, rileva, “può avere come conseguenza che i competitori, messi in condizione di non conoscere i conti reali e nel timore che essi siano peggiori delle attese, presentino offerte basse. D’altra parte, se i conti vengono resi noti e le perdite fossero maggiori del previsto, la borsa penalizzerebbe il titolo e lo stato incasserebbe meno”.
