Dopo Save ed Enac anche l’Eni annuncia provvedimenti nei confronti di Alpi Eagles. La compagnia veneta sarà rifornita di carburante "solo dietro il suo pagamento". Fonti vicine a Eni, fanno capire che la situazione debitoria che Alpi Eagles ha rispetto alla fornitura di carburante non può durare all’infinito e che del resto il vettore, vista la situazione, può scegliere anche altri fornitori. "Compriamo carburante da Eni per 40 milioni l’anno – accusa il presidente della compagnia, Paolo Sinigaglia – non riesco proprio a capire questo comportamento inusuale, a fronte di un debito di poche migliaia di euro". Il presidente di Alpi Eagles chiede provocatoriamente se lo stesso trattamento venga adottato da Eni "nei confronti delle compagnie concorrenti, in particolare la comatosa Alitalia, che ha bilanci non paragonabili ai nostri". La compagnia, afferma ancora Sinigaglia, al 31 agosto scorso vantava un utile di bilancio di 700 mila euro.
