giovedì, 9 Maggio 2024

Alpi Eagles, Save: proseguiamo tutela nostri crediti

Il cda esprime disappunto per la delibera Enac sulle tariffe aeroportuali

Intende proseguire "nelle iniziative in atto per la tutela dei propri crediti" nei confronti di Alpi Eagles Save, la società di gestione dell’aeroporto ‘Marco Polo’ di Tessera, che nelle scorse settimane, insieme alla società di gestione dell’aeroporto di Napoli, ne aveva chiesto l’istanza di fallimento. Dopo aver ascoltato la relazione sugli ultimi incontri avuti in Regione sulla vicenda Alpi Eagles, il cda, riunitosi ieri sera, prende atto che, "nonostante le assicurazioni ricevute nella giornata di venerdì 7 dicembre, nessun piano di rientro e nessuna proposta transattiva sono arrivati a Save". La società rinnova il parere "fortemente critico" in merito alla delibera Enac "relativa alle linee guida applicative della Direttiva in materia di regolazione tariffaria di servizi aeroportuali offerti in regime di esclusiva approvata del Cipe con Delibera 38/07, giudicata negativa per tutto il sistema aeroportuale italiano". Viene espresso disappunto "per quanto pubblicato dalla Direzione Centrale Regolazione Economica di Enac lo scorso 6 dicembre con riferimento alle Linee Guida applicative della Delibera Cipe 38/07". Secondo Save, il documento di Enac "non ha di fatto riconosciuto alcuna indicazione trasmessa al riguardo dai gestori aeroportuali in merito all’esigenza di un adeguamento delle tariffe, ferme dal 2000, ed ha preso delle posizioni che contrastano non solo con la stessa delibera Cipe, ma anche con le indicazioni che emergono dai lavori della Commissione Trasporti del Parlamento Europeo in relazione all’omogeneizzazione dei sistemi tariffari aeroportuali nei Paesi membri". In particolare, viene ricordato, le linee guida di Enac prevedono un sistema tariffario "che è disincentivante rispetto ai nuovi investimenti e che va a premiare le società di gestione aeroportuali non efficienti e con scarso livello dei servizi".  

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