L’innalzamento al livello massimo dell’allarme per i viaggi nelle zone più colpite dal coronavirus compiuto dal governo americano sortisce il primo risultato: prima American Airlines e poi Delta hanno deciso di sospendere i collegamenti per Milano.
American Airlines blocca dunque fino al 24 aprile tutti i voli da e per Milano mentre Delta sospende il collegamento giornaliero tra l’aeroporto John F. Kennedy International di New York (JFK) e l’aeroporto di Milano Malpensa. L’ultimo volo Delta da New York JFK per Milano Malpensa partirà oggi, lunedì 2 marzo, e l’ultimo volo da Milano Malpensa per New York JFK partirà martedì 3 marzo. I collegamenti per e da Milano
riprenderanno rispettivamente il 1° maggio e il 2 maggio 2020. I voli giornalieri del vettore tra Roma e gli aeroporti di New York JFK e Atlanta continueranno ad essere operati secondo l’orario in vigore.
Nelle maglie di questa decisione è rimasto impigliato un gruppo di italiani, fatti scendere dall’aereo American Airlines quando già alcuni di loro si erano accomodati in poltrona. L’equipaggio si è rifiutato di salire a bordo del volo in partenza dall’aeroporto JFK di New York per paura del contagio, e a nulla sono valse le rimostranze dei passeggeri che sono stati letteralmente bloccati in fase di imbarco.
Delta informa che i passeggeri il cui piano di viaggio è interessato dalle misure possono consultare la sezione My
Trips su delta.com, dove potranno valutare le opzioni a loro disposizione. Tra queste il cambio di prenotazione su voli Delta alternativi, cambi di prenotazione su voli successivi al 30 aprile, cambi di prenotazione su voli di altre compagnie o di compagnie partner o il rimborso. Inoltre, la compagnia continua ad offrire un cambio di prenotazione gratuito ai passeggeri che desiderano modificare il proprio itinerario di viaggio per voli tra gli Stati Uniti e la Corea del Sud, la Cina e l’Italia.
United invece propone ai suoi passeggeri in partenza per alcuni aeroporti italiani fino al 30 aprile la modifica gratuita delle date di partenza e di arrivo purchè le nuove date siano entro il 30 giugno (vedi il link).