Si estende su una superficie di circa 147.000 metri quadrati, cioè più della metà del Madison square garden e quasi il doppio dello Yankee Stadium, il nuovo terminal che American Airlines inaugurerà nel 2008 all’aeroporto newyorkese JFK. Lo scalo su cui la compagnia ha investito 1,3 miliardi di dollari può accogliere 12,8 milioni di passeggeri l’anno e grazie a .questi numeri American Airlines ambisce ad aumentare il traffico passeggeri di almeno il 50%. Il terminal 9 includerà 36 gate, 19 dei quali per i voli internazionali, 84 banchi di accettazione, ciascuno provvisto di un nastro ritiro bagagli automatizzato che li trasporta direttamente a un sistema innovativo di controllo per velocizzare tutte le procedure, e i tempi di check-in saranno inferiori a 60 secondi per i voli nazionali e di solo 90 per quelli internazionali. I passeggeri potranno utilizzare anche 44 postazioni self service check-in per i voli nazionali e internazionali. Per i varchi di sicurezza ci saranno, inoltre, dieci corsie in grado di ospitare 1.800 passeggeri l’ora mentre il nuovo sistema bagagli ne può controllare 3.200 l’ora. Ma nel terminal non mancherà anche un tocco d’arte italiana: “Skyline of the world” è un’enorme pittura sul muro est, completata nel maggio scorso dall’architetto milanese Matteo Pericoli, che su una lunghezza di 121 metri rappresenta i più famosi palazzi di New York e di oltre 70 città del mondo, tra cui il duomo di Firenze, un angolo di Piazza Navona di Roma e Napoli. Intanto il sindaco di New York, Michael Bloomberg, per promuovere il turismo in tutta la Grande Mela e non solo nella gettonatissima Manhattan, ha appena battezzato una campagna pubblicitaria della New York City Company, costata 5,7 mln di dollari e che punta ad aumentare il numero dei visitatori fino a 50 milioni nel 2015 (43,8 nel 2006).
