Ancora scioperi, Ryanair chiede dimissioni della presidente von der Leyen

Ryanair ha invitato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, a intraprendere azioni immediate per proteggere i sorvoli e la libertà di movimento dei cittadini dell’UE durante lo sciopero dei controllori di volo francesi, poiché i passeggeri dovranno affrontare ulteriori inutili disagi a causa delle agitazioni sindacali.

Ad oggi non c’è stata alcuna azione da parte della Commissione europea, che continua a ignorare oltre 2 milioni di passeggeri dell’UE che hanno firmato la petizione “Protect Passengers: Keep EU Skies Open” di Ryanair che chiede a Ursula von der Leyen di agire immediatamente per proteggere i sorvoli e la libertà di movimento dei cittadini dell’UE durante i ripetuti scioperi dei controllori di volo francesi.

Finora nel 2023 ci sono stati 67 giorni di sciopero dei controllori di volo francesi (13 volte di più rispetto al 2022), costringendo le compagnie aeree a cancellare migliaia di sorvoli dell’UE da Germania, Spagna, Italia, Irlanda e Regno Unito, mentre la Francia utilizza la legislazione sui servizi minimi per proteggere i voli francesi. Questo è ingiusto. La Francia (e tutti gli altri Stati dell’UE) dovrebbero proteggere i sorvoli durante gli scioperi dei controllori di volo, come fanno in Spagna, Italia e Grecia e cancellare i voli da/per lo Stato colpito.

Ryanair chiede nuovamente a Ursula von der Leyen di dare seguito alla petizione di oltre 2 milioni di passeggeri dell’UE come segue:

Rispettare il diritto di sciopero dei sindacati dei controllori di volo
Proteggere il 100% dei voli che sorvolano i paesi colpiti dallo sciopero
Richiedere un preavviso di 21 giorni per gli scioperi dei controllori di volo
Richiedere un preavviso di 72 ore per la partecipazione agli scioperi dei controllori di volo

“Stiamo ancora aspettando che Ursula von der Leyen agisca per proteggere la libertà di movimento dei passeggeri dell’UE, mantenendo aperti i cieli dell’UE proteggendo i sorvoli durante i ripetuti scioperi dei controllori di volo francesi. È inaccettabile che i passeggeri subiscano ulteriori disagi a causa degli scioperi anche questo lunedì (18 dicembre), che è il 67° giorno di agitazione solo nel 2023. Di conseguenza, un numero ancora maggiore di passeggeri subirà ritardi nei voli a causa di questo sciopero. Questo perché la Francia utilizza ingiustamente le leggi sul servizio minimo per proteggere i voli francesi, costringendo al contempo l’interruzione dei sorvoli da Germania, Spagna, Italia, Irlanda e Regno Unito. Non abbiamo alcun problema con i sindacati ATC francesi che esercitano il loro diritto di sciopero, ma la Commissione europea dovrebbe insistere sul fatto che le cancellazioni dovute agli scioperi nazionali francesi siano assegnate ai voli francesi, non a quelli che sorvolano la Francia verso un’altra destinazione dell’UE. La presidente della Commissione europea continua a ignorare oltre 2 milioni di cittadini dell’UE che hanno firmato la nostra petizione “Proteggi i passeggeri – Mantieni aperti i cieli dell’UE – ha detto Michael O’Leary di Ryanair – I passeggeri dell’UE sono stanchi di subire inutili cancellazioni durante gli scioperi dei controllori di volo. La Commissione europea deve ora agire sulla base della petizione di oltre 2 milioni di firme di passeggeri dell’UE: non ci sono ragioni valide per cui i passeggeri dell’UE che non volano da/per lo stato membro interessato debbano sostenere l’onere di scioperi dei controllori di volo nazionali, con cui non c’entrano niente. Ursula von der Leyen deve immediatamente porre fine a tutto questo o rispondere ai 2 milioni di passeggeri che non è riuscita a proteggere, rassegnando le dimissioni”.

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