Apre Delta One Lounge, omaggio a NY con tocco Made in Italy

Tutta la magia di Manhattan ma con un tocco Made in Italy: è Delta One Lounge. La lounge di Delta Air Lines, appena inaugurata, si trova presso il Terminal 4 dell’aeroporto internazionale di Kennedy subito dopo i controlli di sicurezza. L’accesso è riservato solo a chi acquista un biglietto Delta One Cabin, la classe più alta della Delta, oppure ai passeggeri con lo status ‘Delta 360′, solo su invito.

La lounge si estende su una superficie di oltre 3500 mq e chi entra si dimentica di essere in un aeroporto. E’ una sorta di replica dei luoghi, gli ambienti e l’atmosfera che rende unica Manhattan. Il bancone del bar, tipico di uno speakeasy, sembra ripescato da una scena di Mad Men, l’illuminazione, in stile Art Deco’, richiama Radio City Hall a Midtown, i cavi d’acciaio sovrapposti del ponte di Brooklyn hanno ispirato l’impianto di luci sospeso della sala da pranzo del ristorante mentre le piastrelle a mosaico del pavimento dell’area dining senza servizio ai tavoli è un omaggio alle famose brasserie di New York.

Il soffitto a nido d’ape sul banco del cibo alza il cappello a quello che era il terminal della Twa a Jfk disegnato dal famoso architetto finlandese Eero Saarinen. Un omaggio a 360 gradi alla Grande Mela quindi ma con dettagli che portano la firma italiana. Il tocco di ‘alta moda’ si deve a Missoni. L’azienda italiana ha curato il design dei cuscini, i vasi, i libri di lusso dei tavolini da caffè, tutti recano l’elemento a zigzag che contraddistingue la casa di moda.  La lounge ha anche una terrazza con tetto retrattile che sporge sulla pista. Oltre al lusso di una ‘live kitchen’, la lounge Delta One è attrezzata con un’area wellness per trattamenti da spa e un ‘rejuvenation bar, con succhi e bibite non alcoliche a base di erbe. Infine, proprio come Jfk è una porta sul mondo, la lounge presenta una galleria con opere di artisti provenienti dall’Europa, l’India, il Giappone, il sud Africa e altri paesi. I prossimi Delta One Lounge saranno aperti entro la fine dell’anno a Boston e Los Angeles.

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