Lo sciopero dei lavoratori dell'handling e un'avaria tecnica a un aeromobile sono state le cause del ritardo di 7 ore e 50 minuti, e non di 9 ore, del volo BV1774 Fiumicino-Catania del 22 marzo di Blue Panorama Airlines. Lo chiarisce la compagnia in una nota in cui, scusandosi con i passeggeri, precisa che il ritardo è da addebitare "all'agitazione sindacale delle strutture di handling proclamata per quella giornata fino alle 16, che peraltro ha visto una ripresa delle attività molto rallentata e la ripartenza due o e ore più tardi dei primi voli programmati. La soluzione più facile – si legge ancora – sarebbe stata quella della cancellazione di questo come di altri voli del nostro network ma abbiamo ritenuto, come di consueto e nell'interesse dei passeggeri, seppur nella difficile gestione della situazione generatasi dall'inizio per cause di forza maggiore, continuare con la programmazione degli operativi anche se con forti ritardi. Sulle problematiche generate dallo sciopero si è poi aggiunta un'avaria tecnica a Palermo dell'aeromobile destinato alla successiva rotazione su Catania. Blue Panorama Airlines, nell'interesse primario della sicurezza dei propri passeggeri, ha quindi proceduto immediatamente a tutte le opportune verifiche. Assicurata la piena operatività in base ai massimi standard previsti, la compagnia ha poi effettuato il volo di rientro da Palermo su Roma e si è vista obbligata a riutilizzare lo stesso velivolo per la tratta Fiumicino-Catania. Tutto ciò nell'impossibilità, con tempi molto più ridotti, di operare il volo in oggetto con altro aeromobile, peraltro pronto, data l'indisponibilità di equipaggi per il cosiddetto "fuori ore", il tempo limite di impiego rigidamente regolato dalle normative vigenti nonché per il totale assorbimento delle riserve programmate. Questo proprio a causa dei ritardi precedentemente accumulati per ragioni indipendenti dalla volontà della compagnia sulla totalità dei voli operati negli scali nazionali". Blue Panorama Airlines sostiene comunque di aver agito in conformità alle vigenti normative, procedendo con l'accumularsi del ritardo all'offerta prima di uno snack e poi di cena per tutti i passeggeri coinvolti. Allo stesso tempo la compagnia ha subito, non appena evidenziatosi il ritardo, offerto agli stessi passeggeri la possibilità di procedere al cambio data senza alcuna spesa ulteriore e il rimborso totale del titolo di viaggio.