750 mila passeggeri trasportati e un aumento del fatturato del 104% a 70 milioni di euro. Con questi numeri Blu-express.com, la costola low cost di Blue Panorama, supera brillantemente il 2009, anno di crisi per le compagnie tradizionali ma che ha invece confermato il successo di quelle a basso costo. E per il 2010 si punta a un milione di passeggeri. Oltre un milione e mezzo sono stati, invece, i passeggeri trasportati (erano stati 1.250.000 nel 2008) da Blue Panorama – nata undici anni fa – anche se i ricavi sono stati in calo del 3-4% a 270 milioni di euro (a causa della diminuzione del prezzo del carburante e, di conseguenza, per prezzo dei biglietti). I dati sono stati snocciolati dal presidente e unico proprietario del gruppo aereo, Franco Pecci, nel corso di un incontro con i giornalisti a Port Ghalib, vicino Marsa Alam, in Egitto per una convention con agenti di viaggio e tour operator sul trasporto aereo e sul turismo. La scelta dell'Egitto non è casuale visto che Blue Panorama ha la leadership nel trasporto di passeggeri dall'Italia: effettua 1.600 voli l'anno verso le principali destinazioni del Paese e trasporta 350mila passeggeri per 70 milioni di fatturato. E per Marsa Alam, poi, la compagnia ha il primato europeo.
Soddisfazione anche per i collegamenti con la Thailandia anche perché e l'unico vettore italiano a volare in quel Paese dove ha stretto accordi anche per voli interni. Ma Blue Panorama è anche leader nell'area caraibica, con il 70% di quota di mercato tra i vettori italiani, (in particolare per i collegamenti con Cuba, Repubblica Dominicana, Honduras) e il 53% complessivo. Recente la riapertura di Cancun, dove "da poche ore abbiamo ricevuto la licenza per i diritti di voli di linea" ha annunciato il direttore generale di Blue Panorama, Giancarlo Zeni.
