L’effetto Brexit darà una spinta al turismo in arrivo in Inghilterra, grazie all’indebolimento della sterlina. E’ quanto prevede Iag, la holding che controlla British Airways (e Iberia), che in questa previsione va contro corrente rispetto al concorrente low cost Ryanair, che si attende invece un calo della domanda.
“La Gran Bretagna ora diventa più attraente per i turisti”, ha detto il ceo di Iag Willie Walsh spiegando che Iag non prevede di tagliare posti di lavoro o spostare attività fuori dalla Gran Bretagna alla luce del voto sulla Brexit e che non ci saranno significative riduzioni di capacità o tagli nei prezzi. “Faremo ancora profitti record nel 2016 – ha detto ancora Walsh – La domanda continua ad essere sana e la nostra strategia resta la stessa. Tatticamente faremo alcune cose in modo diverso”.