Fallimento improvviso per la low cost canadese Zoom Airline che ieri ha lasciato a terra centinaia di passeggeri. In giornata è arrivato un comunicato ufficiale con il quale l’azienda dichiarava il fallimento e invitava i passeggeri a volare con altre compagnie e a farsi rimborsare i soldi spesi per acquistare il biglietto con la carta di credito. Molti clienti, rimasti a piedi e senza rimborso, hanno dichiarato di sentirti frodati, dal momento che la Zoom, la settimana scorsa, aveva messo online offerte incredibili per i voli internazionali (anche da e per l’Italia). Le banche hanno già fatto sapere che non rimborseranno chi ha acquistato i biglietti. Tra le motivazioni della chiusura la Zoom ha sottolineato la generale crisi economica e l’aumento del carburante, che avrebbero aggravato di 50 milioni di dollari i costi operativi dello scorso anno. La Zoom, che operava dal 2002, aveva base a Ottawa e impiegava 450 persone in Canada e 260 nel Regno Unito.