E’ entrato nel quarto giorno lo sciopero dei piloti di Air India che chiedono la restituzione degli incentivi alla produttività, eliminati dalla compagnia, con la cancellazione di numerosi voli e la sospensione delle prenotazioni per 15 giorni. In mattinata la protesta ha costretto i responsabili di Air India ad annullare 26 voli nazionali ed internazionali (Kabul, Kathmandu, New York, Londra e Chicago) e a cercare di dirottare migliaia di passeggeri su collegamenti di altri vettori. In tutto quotidianamente Air India realizza 365 voli. Ma ora il governo cerca di correre ai ripari. Il premier indiano Manmohan Singh ha chiesto al ministero dell’aviazione civile di trovare il modo di accelerare una soluzione della crisi della compagnia aerea che è statale.