La Fiumicino-Linate "sta andando secondo i programmi, su alcuni fronti molto bene". Lo ha detto il direttore Italia di easyJet Frances Ouseley facendo un bilancio sulla rotta ex monopolio di Alitalia su cui la compagnia inglese opera da marzo. "Noi avevamo chiesto otto slot, ma abbiamo avuto solo quattro frequenze giornaliere: abbiamo accettato di stare alle regole del gioco e abbiamo avuto un avvio più lento di quanto avremmo preferito, ma tutto sommato siamo soddisfatti", ha detto Ouseley, auspicando che, ora che Alitalia ha ridotto le proprie frequenze, quelle liberate "fossero rese disponibili ad easyJet in prima battuta perché il motivo per cui ci sono stati dati meno slot di quelli richiesti era che non ce ne erano disponibili".
Intanto la low cost inglese chiude ad un possibile interesse per Alitalia: "Noi non investiamo in compagnie aeree, abbiamo la nostra strategia, qualunque cooperazione complicherebbe le cose e al momento non abbiamo intenzione di complicarci la vita", ha chiarito Carolyn McCall, Chief Executive di easyJet. "Però mai dire mai – ha concluso – se in futuro ci sarà un'opportunità con un valore finanziario importante potremo prenderla in considerazione"