easyJet chiude l’anno con con una crescita del 51% dei profitti annuali e un ritorno sul capitale impiegato del 17,4%. I ricavi per posto offerto sono aumentati del 7% raggiungendo 62,58 sterline grazie ad uno scenario favorevole in termini di capacità e ad azioni positive da parte del management come la pre-assegnazione dei posti, miglioramenti al sito easyJet.com e il successo della campagna ‘Europe by easyJet’.
Il coefficiente di riempimento (load factor) è aumentato di 0,6 punti percentuali a 89,3% e il numero dei passeggeri è aumentato del 4% raggiungendo i 60,8 milioni.
La compagnia ha consolidato la presenza negli aeroporti chiave con una quota di mercato di oltre il 40% sul mercato del corto raggio in scali come Londra Gatwick, Milano Malpensa e Basilea, ha inoltre aumentato la presenza nelle provincie della Francia ed è cresciuta fortemente in Italia. Inoltre, ha annunciato l’apertura di nuove basi a Napoli e Amburgo.
easyJet ha terminato l‘anno fiscale con una liquidità di 1,237 milioni di sterline, un aumento di 354 milioni di sterline rispetto lo scorso anno.
Il Board della compagnia ha proposto un ritorno per gli azionisti di 175 milioni di sterline che verranno distribuiti sottoforma di dividendi speciali di 44,1 pence per azione. Ciò si aggiunge ai dividendi ordinari di 133 milioni di sterline o 33,50 pence per azione, pagati come da policy esistente che prevede la distribuzione di un terzo dei profitti annuali dopo le tasse.
Dopo l’acquisizione degli slot di FlyBe a Gatwick, easyJet ha esercitato le opzioni relative ai rimanenti 6 aeromobili previsti nell’accordo con Airbus il 31 ottobre 2013, con consegna nell’aprile 2015.