easyJet ha registrato una buona performance nel trimestre concluso lo scorso 31 dicembre, evidenziando una solida domanda da parte dei passeggeri e ricavi ancillari in linea con le aspettative. I ricavi per posto offerto sono stati positivi e comprendono anche una buona crescita dei ricavi ancillari. Questi dati sono controbilanciati, come previsto, dall’impatto delle entrate straordinarie dello scorso anno, dall’effetto diluitivo delle operazioni all’aeroporto di Berlino Tegel e dalle nuove norme contabili che ritardano il riconoscimento dei ricavi.
easyJet ha registrato buoni progressi in termini di costi e prestazioni operative, ma entrambi sono stati influenzati dall’impatto della temporanea chiusura dell’aeroporto di Londra Gatwick durante il periodo natalizio a causa del sorvolo del sedime aeroportuale da parte di droni non autorizzati.
“L’incidente di Gatwick – ha detto il ceo Johan Lundgren – ha avuto un impatto una tantum sui costi, ma l’andamento complessivo dei costi è in linea con le aspettative. Sono orgoglioso del modo in cui i nostri team hanno lavorato 24 ore su 24 per mitigare l’impatto dell’episodio e assistere i passeggeri coinvolti. Il posizionamento del brand easyJet continua a crescere. Abbiamo registrato progressi significativi nelle nostre iniziative strategiche, tra le quali holidays, business, loyalty e data, durante il trimestre in questione. Per la prima metà del 2019, i livelli di prenotazione rimangono attualmente incoraggianti, nonostante la mancanza di certezza, per i nostri clienti, dovuta alla Brexit. Le prenotazioni del secondo semestre continuano a rimanere più alte di quelle dello scorso anno e le nostre aspettative relative all’andamento dei profitti ante imposte per l’intero anno sono ampiamente in linea con le attuali aspettative del mercato”,