Emirates è diventata la prima compagnia aerea al mondo a effettuare un volo dimostrativo con l’aeromobile A380 utilizzando il 100% di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF). Il volo, comandato dal Capitano Khalid Binsultan e dal Capitano Philippe Lombet, è decollato dall’Aeroporto Internazionale di Dubai (DXB) con uno dei quattro motori alimentati al 100% con SAF, contribuendo a dimostrare il suo potenziale come sostituto drop-in che soddisfa i requisiti tecnici e chimici del carburante per jet, pur essendo un’alternativa più sostenibile. Il SAF può ridurre, infatti, le emissioni di anidride carbonica fino all’85%* nel ciclo di vita del carburante rispetto al carburante per jet convenzionale.
I voli dimostrativi come quello di ieri aprono la strada alla standardizzazione, alla qualificazione e all’adozione futura di voli alimentati con SAF al 100%, mentre i governi adottano strategie più ampie per sostenere la produzione e l’aumento della produzione in scala di carburante sostenibile per l’aviazione. Il volo dimostrativo dell’A380 mette in evidenza le prestazioni e la compatibilità del SAF, confermandolo fonte di carburante sicura e affidabile, e contribuisce al crescente numero di ricerche condotte dall’industria per valutare gli effetti benefici del SAF 100% sulle prestazioni degli aeromobili. Attualmente il SAF è limitato a una miscela del 50% nei motori per i voli commerciali.
Il volo dimostrativo dell’A380 di Emirates è avvenuto mentre l’industria aeronautica, le organizzazioni internazionali, gli enti normativi e i funzionari di alto livello che guidano le decisioni politiche convergono a Dubai per la terza Conferenza dell’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO) sull’aviazione e i combustibili alternativi (CAAF/3). Collaboratori dedicati di Airbus, Engine Alliance, Pratt & Whitney, Neste, Virent ed ENOC hanno lavorato ai test, alle valutazioni tecniche e all’analisi dei dati per il volo dimostrativo effettuato.
Il SAF 100% drop-in utilizzato per il volo dimostrativo comprende carburanti rinnovabili e riproduce fedelmente le caratteristiche del carburante per jet convenzionale. È la prima volta che il SAF drop-in viene utilizzato su un aeromobile A380, con l’aspettativa di una piena compatibilità con i sistemi esistenti dell’aeromobile stesso. Il volo ha trasportato quattro tonnellate di SAF, composto da HEFA-SPK fornito da Neste (cherosene paraffinico sintetico a base di esteri e acidi grassi idrolavorati) e HDO-SAK di Virent (cherosene aromatico sintetico idrodeossigenato). ENOC ha contribuito ad assicurare il SAF puro composto da HEFA-SPK e lo ha miscelato con il cherosene per aviazione sostenibile (SAK) presso il suo impianto all’aeroporto internazionale di Dubai prima della dimostrazione.
Il SAF 100% è stato utilizzato in un motore GP7200 di Engine Alliance, mentre negli altri tre motori è stato utilizzato il carburante per jet convenzionale. Anche l’unità di potenza ausiliaria (APU) PW980 di Pratt & Whitney Canada ha funzionato con il 100% SAF.
La scorsa settimana sono state effettuate prove di funzionamento di un motore A380 Engine Alliance GP7200 con l’utilizzo di SAF al 100%, con l’obiettivo di convalidare la capacità del motore di funzionare con SAF drop-in al 100% appositamente miscelato senza influire sulle sue prestazioni o richiedere modifiche. Le prove a terra del motore si sono svolte presso il modernissimo Emirates Engineering Centre di Dubai.
All’inizio di quest’anno, Emirates ha completato con successo il primo volo dimostrativo nella regione con motore SAF al 100% su un Boeing 777-300ER con motore GE90. Il mese scorso sono decollati dall’aeroporto internazionale di Dubai (DXB) i primi voli Emirates operanti con SAF forniti da Shell Aviation. Shell ha fornito 315.000 galloni di SAF miscelato da utilizzare presso l’hub della compagnia aerea a Dubai.
La compagnia aerea ha recentemente ampliato la propria partnership con Neste per la fornitura di oltre 3 milioni di galloni di miscela SAF nel 2024 e 2025 per i voli in partenza dagli aeroporti di Amsterdam Schiphol e Singapore Changi. Emirates attualmente potenzia il SAF in Norvegia e Francia e la compagnia aerea continua a cercare opportunità per utilizzare SAF in vari aeroporti non appena l’offerta diventerà disponibile.
Emirates partecipa a una serie di gruppi di lavoro dell’industria e del governo degli Emirati Arabi Uniti, insieme a continui impegni con le parti interessate per aiutare ad aumentare la produzione in scala e la fornitura di SAF. L’anno scorso, insieme alla GCAA degli Emirati Arabi Uniti, la compagnia aerea ha contribuito allo sviluppo della tabella di marcia per i carburanti power-to-liquid (PtL) degli Emirati Arabi Uniti, guidata dal Ministero dell’Energia e delle Infrastrutture degli Emirati Arabi Uniti e dal World Economic Forum, ed è stata un partecipante attivo nella roadmap nazionale per l’utilizzo di carburante sostenibile per l’aviazione lanciata nel gennaio 2023 dal Ministero dell’Energia e delle Infrastrutture e dalla GCAA.