Etihad ha raccolto circa 443 milioni di euro (500 milioni di dollari) da destinare alle compagnie partner. Una sorta di ‘cassa comune’ a cui potranno attingere le aviolinee della galassia Etihad che potranno così dare ossigeno ai propri piani di espansione. Per Alitalia ci sono a disposizione poco meno di 90 milioni di euro che vanno ad aggiungersi all’investimento complessivo di 1,758 miliardi fatto un anno fa dalla compagnia degli Emirati Arabi insieme all’ingresso nel 49% del capitale.
L’operazione è stata portata a termine da Etihad, insieme alla controllata per i servizi aeroportuali (Etihad Airport Services) e cinque compagnie partner (Alitalia, airberlin, Air Serbia, Air Seychelles e Jet Airways): i fondi sono stati raccolti sul mercato attraverso uno speciale veicolo dedicato (EA Partners IBV) in una serie di roadshow ad Abu Dhabi, Dubai e Londra.
E’ la prima volta che la compagnia del Golfo e i propri partner raccolgono finanziamenti in un’operazione congiunta. Etihad, Etihad Airport Services, Airberlin e Alitalia potranno accedere ai fondi per una quota pari al 20% ciascuna (100 milioni di dollari, 88 milioni di euro), Jet Airways per il 16%. Il resto andrà a Air Serbia and Air Seychelles.
Per il presidente e ceo di Etihad James Hogan, che è anche vice presidente di Alitalia, questa operazione rappresenta una nuova opportunità di sinergia, dopo quelle già messe in atto, come la condivisione delle piattaforme informatiche, l’acquisizione di flotte in comune, la condivisione dei costi di formazione.