La compagnia aerea australiana Qantas ha più che triplicato gli utili semestrali (luglio-dicembre 2015) a un record di 688 milioni di dollari australiani (447 milioni di euro), grazie al crollo dei prezzi di carburante, del calo del dollaro australiano e della forte domanda di voli internazionali. Hanno contribuito al rialzo anche i tagli ai costi e al personale nella profonda ristrutturazione tuttora in corso.
La Qantas ha inoltre approvato un programma di riacquisto di azioni proprie per 500 milioni di dollari ed ha annunciato che entro fine anno offrirà il servizio di wi-fi gratuito sui voli interni. L’amministratore delegato, Alan Joyce, ha sottolineato che i risultati non sono dovuti solo ai bassi prezzi del petrolio: nel semestre la ristrutturazione ha portato a un consolidamento dei call center, alla riconfigurazione dei Boeing 737s per aggiungere più posti e all’aggiornamento del sistema di gestione degli introiti, ha precisato il manager.