Un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia basando 40 nuovi aerei Boeing 737-8200 Max di nuova generazione e portando il traffico a 60 milioni di passeggeri dai 40 milioni prepandemia. Sono i piani di Ryanair che il ceo Michael O’ Leary ha illustrato incontrando i ministri per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, e del Turismo, Massimo Garavaglia.
“I nostri piani per l’Italia sono ambiziosi, ma il governo deve capire che per le compagnie aeree continuare a pagare la tassa municipale su ogni biglietto aereo è uno spreco di risorse che servono soltanto a pagare le pensioni ai dipendenti di Alitalia”, spiega O’ Leary in un’intervista al Sole 24 Ore. “Abbiamo chiesto la cancellazione per quattro anni di questa tassa per tutti, solo così si possono liberare risorse e creare posti di lavoro soprattutto negli aeroporti italiani – aggiunge -. Vogliamo ripartire da Ciampino come progetto post pandemia con il raddoppio della nostra presenza dagli attuali 100 voli al giorno, circa 5 ogni ora, a 200 voli”. Una collaborazione con Alitalia “sul feederaggio sui principali scali italiani è possibile, ma per noi non è una priorità – sottolinea -. Bisogna poi capire che cosa intende fare con gli slot di Milano-Linate e Ciampino che l’Antitrust europeo ha chiesto di alleggerire del 30 per cento”.