Nuovo appello per una migliore gestione del traffico aereo volta a ridurre le emissioni di C02, tra i principali gas ad effetto serra. “Ogni minuto di volo risparmiato – ha affemato il direttore generale e amministratore delegato della Iata Giovanni Bisignani – riduce il consumo di carburante di una media di 62 litri e le emissioni di Co2 di 160 chilogrammi. I governi fanno in fretta a rendere le vacanze più care istituendo nuove tasse in nome dell’ambiente. Ma sono lenti nel migliorare le infrastrutture”. Bisignani ha citato numerosi esempi: dall’approccio per Hong Kong che dura 25 minuti più del necessario fino al volo da Johannesburg a Londra che potrebbe esser ridotto di dieci muniti. Poi è tornato ad insistere sull’importanza di realizzare il Cielo Unico Europeo. “L’Europa – ha detto – ha 34 centri di controllo del traffico aereo, una realtà che costa 3,3 miliardi di euro all’anno alle compagnie aeree e 12 milioni di tonnellate di C02 all’ambiente”.