Il governo Meloni punta a mantenere poteri speciali su Ita?

Dopo che alcuni rappresentanti di Lufthansa sono sbarcati a Roma, il governo farà il punto sul futuro di Ita Airways anche se, secondo indiscrezioni di stampa, l’esecutivo starebbe anche studiando alcune ipotesi per mantenere il controllo di Ita nell’eventualità di un accordo con la stessa Lufthansa in quanto considera la compagnia un asset strategico per il paese. Secondo quanto scrive Bloomberg, tra le opzioni allo studio ci sarebbe quella per il governo di avere dei poteri speciali (una sorta di golden power) per condizionare o porre il veto su governance e future strategie di Ita, dopo la cessione di una quota a Lufthansa, oppure realizzare una partnership con Fs in quanto ciò permetterebbe allo Stato di mantenere una quota di maggioranza nella newco.

Nel frattempo gli emissari di Lufthansa hanno già incontrato i vertici di Ita per una expert session, ossia un incontro tecnico su vari temi come rotte, finanze, risorse umane. Il colosso tedesco nelle settimane scorse ha avuto accesso alla data room della newco. Per oggi è previsto un cda di Ita. “Sarà un cda normale. Di vendita e fusioni si occupa il Tesoro, non stiamo facendo noi la trattativa”, ha detto l’amministratore delegato di Ita, Fabio Lazzerini.

Da quello che trapela, comunque, il consiglio dovrebbe esaminare i conti e fare le stime sull’anno che sta per chiudersi, un 2022 che si chiuderà in profondo rosso dopo che la compagnia ha chiuso i primi nove mesi con un Ebitda negativo per 290 milioni di euro. Proprio i conti in rosso pesano sulla valutazione attuale di Ita.

Secondo la stampa tedesca la newco vale oggi 450 milioni di euro rispetto al miliardo di inizio anno e Lufthansa potrebbe prendersi il 51% e il controllo per soli 250 milioni di euro. Indiscrezioni che avrebbero messo in allarme il governo che starebbe ora anche lavorando per riportare in campo Msc, sempre in tandem con la compagnia tedesca.

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