Il Mef firma: arriva il sospirato sì alle nozze Ita-Lufthansa

Finalmente è arrivato l’accordo che sancisce il tanto sospirato ‘sì’ alle nozze tra Ita e Lufthansa. Dopo un weekend di trattative serrate, il Mef e il colosso dei cieli tedesco hanno siglato all’ultimo minuto utile l’intesa sul piano finale inviato poi a stretto giro a Bruxelles rispettando la scadenza fissata per le 23:59 di ieri, lunedì 10 novembre.

Dopo la lite esplosa all’inizio della settimana scorsa per la richiesta di Francoforte di uno sconto sul prezzo che aveva fatto infuriare il Tesoro – non intenzionato a cedere a “ricatti” e a “svendere” la newco – i tedeschi hanno rinunciato alla corsa al ribasso. “Le condizioni economiche previste” nel contratto dell’alleanza italo-tedesca siglato nel luglio 2023 “non hanno subito variazioni”, ha precisato il Mef in una nota diffondendo l’atteso annuncio. Adesso si aspetta “con fiducia” l’approvazione definitiva della Commissione europea per procedere al closing. Un giudizio finale positivo che l’antitrust europeo è pronto a emettere senza ulteriori colpi di scena.

A ricucire lo strappo è stata la squadra del direttore generale del Dipartimento dell’Economia al ministero e capo delle partecipate, Marcello Sala. Poco dopo le 23 il plico degli impegni (i cosiddetti remedies) per la tutela dell’equilibrio dei cieli è arrivato sul tavolo dell’antitrust Ue. Tra i documenti, ci sono anche i contratti firmati dai vettori rivali per garantire la concorrenza nei segmenti di mercato ritenuti critici: easyJet per l’hub di Milano-Linate e le dieci rotte di corto raggio tra l’Italia e l’Europa centrale (con destinazione Germania, Belgio, Svizzera e Austria) e Air France e Iag (casa madre di British Airways e Iberia) per i lunghi collegamenti transoceanici tra Fiumicino e Washington, San Francisco e Toronto. Tutte soluzioni viste di buon occhio dall’Ue che, con tutta probabilità, darà il suo via libera finale entro la fine del mese. Subito dopo, sarà il tempo del closing con l’ingresso di Lufthansa nel board di Ita: tutto, aveva già preannunciato nelle settimane scorse Spohr, lascia presagire che l’alleanza spiccherà il volo “all’inizio del 2025”.

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