Oggi circa 142 voli della compagnia indiana Jet Airways sono stati cancellati per lo sciopero spontaneo dei piloti dovuto al licenziamento di due loro colleghi. La compagnia ha affidato la propria risposta a un durissimo comunicato in cui definisce la decisione dei piloti “un sabotaggio che vuole danneggiare il vettore e i passeggeri”. E accusa i dipendenti di aver “iniziato lo sciopero fingendosi malati”. La protesta, cui hanno aderito 600 dei 700 piloti di Jet Airways, non è stata ufficialmente indetta da nessuno, anche se l’azienda ha puntato l’indice contro la neonata, e mai riconosciuta, National Aviators Guild (Corporazione nazionale aviatori). “Chiedo scusa a tutti i passeggeri – ha detto il presidente del sindacato, Girish Kaushik – ma tutto quello che vogliamo è che la compagnia riassuma i nostri due colleghi. Questa è la nostra unica richiesta. Non è uno sciopero, è stata una decisione che nessuno di noi ha preso singolarmente”. Secondo i piloti, i due colleghi licenziati via mail nelle settimane scorse, sono stati vittime di una ritorsione per aver fondato il nuovo sindacato.
