L'Iran promette guerra legale contro Stati Uniti ed Europa che hanno deciso di non fornire carburante agli aerei di linea della repubblica islamica, come Iran Air e Iran Air Tours, e non vendere pezzi di ricambio. L'annuncio è arrivato dal ministro degli esteri iraniano che ha ribadito che non rifornire aerei passeggeri viola le norme internazionali.
Dallo scorso ottobre l'Europa si è adeguata alla proibizione statunitense di vendere prodotti petroliferi raffinati all'Iran, e sono iniziate le prime difficoltà per il vettore di riferimento Iran Air; la scorsa settimana gli Stati Uniti hanno esasperato le sanzioni già esistenti, inserendo la compagnia e numerosi operatori aeroportuali iraniani su una lista nera, con l'accusa per i velivoli dello Stato islamico di trasportare materiale militare. In Europa, l'ultimo caso risale al 18 giugno, quando un aereo di linea Iran Air non ha ricevuto carburante presso lo scalo di Belgrado, a cui si era rivolto dopo che la compagnia petrolifera austriaca Omv aveva rifiutato di rifornirlo presso l'hub di Vienna.