L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, nell’ambito del procedimento istruttorio nei confronti di Ryanair per abuso di posizione dominante, nei giorni scorsi ha svolto ispezioni presso le sedi a Dublino delle società Ryanair Dac e Ryanair Holdings Plc con l’ausilio della Autorità irlandese (Competition and consumer protection commission).
L’Antitrust ha avviato a settembre scorso un’istruttoria nei confronti di Ryanair ipotizzando che il vettore danneggi le agenzie di viaggio e i consumatori cercando di estendere il proprio potere di mercato anche nell’offerta di altri servizi turistici come hotel o noleggio auto. A febbraio l’indagine era stata estesa anche alla holding “che esercita le attività di indirizzo e coordinamento e prende le decisioni strategiche del gruppo Ryanair”. Il termine per la conclusione dell’istruttoria è fissato il 31 dicembre 2024.
Dal canto suo, Ryanair conferma di aver “ricevuto la visita di un team dell’AGCM italiana (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) insieme al CCPC irlandese (The Competition and Consumer Protection Commission) nell’ambito di un’indagine in Italia sulle istanze presentate dalle OTA e dalle agenzie di viaggio italiane in merito alla campagna di Ryanair in corso volta a proteggere i consumatori dalla pirateria digitale e dai prezzi eccessivi applicati dalle OTA”.