Il presidente Alfredo Altavilla perde definitivamente tutti i suoi poteri in Ita Airways. A deciderlo il CdA della newco confermando la delibera approvata lo scorso 12 ottobre con la quale aveva revocato le deleghe al presidente per attribuirle all’AD Fabio Maria Lazzerini.
Ma la vicenda potrebbe non essere conclusa, infatti, Altavilla sarebbe pronto a far ricorso in tribunale.
“Il compito principale dell’azienda – afferma una nota della società diffusa al termine del CdA – è di rimanere focalizzata sul piano industriale e di proseguire lungo la strada intrapresa che sta mostrando risultati migliori rispetto alle aspettative, con l’obiettivo di consolidare il rilancio di Ita. Tra i compiti – viene sottolineato – vi è anche quello di tutelare le lavoratrici e i lavoratori della compagnia che hanno accettato la sfida”.
Tra le deleghe che passano a Lazzeriniquella sulle operazioni strategiche e quindi sulla vendita di Ita al fondo Usa Certares, in partnership commerciale con Delta e Air France.
Nel CdA del 12 ottobre scorso, sei consiglieri su nove, tutti espressione del Tesoro, avevano strappato le deleghe ad Altavilla per assegnarle a Lazzerini. Una decisione ritenuta legittima ed immediatamente operativa dallo stesso Tesoro, azionista unico di Ita. Ma il collegio sindacale, ossia l’organo di controllo, aveva giudicato ‘inesistente’ la delibera visto che non era all’ordine del giorno in quel CdA, suggerendo due opzioni: la convocazione di un nuovo CdAoppure aspettare l’assemblea dei soci (Tesoro) dell’8 novembre prossimo per discutere dell’argomento.
L’esito del CdA di ieri, dunque, appariva scontato. Altavilla è stato accusato dai sei consiglieri di aver ostacolato lo scambio di informazioni con la cordata guidata da Certares, in trattativa esclusiva col Tesoro per acquistare il 50% più un’azione di Ita.
