“Noi entro la fine del piano avremo un bilanciamento tra aerei wide body e narrow body che sarà superiore al 30%, quindi una riallocazione di capacità importante sul lungo raggio. Già quest’anno al nostro primissimo volo, che è il Fiumicino-New York, aggiungeremo alla fine di marzo i voli diretti da Fiumicino a Miami e Boston, poi ripartiremo con aprile con un volo da Malpensa verso New York e aggiungeremo in giugno da Roma verso Los Angeles, Buonos Aires, San Paolo e Tokyo”. Lo ha detto l’ad di Ita Airways Fabio Lazzerini al webinar “Gli aeroporti oltre la pandemia: come ripartire?” organizzato dall’associazione Aeroporti 2030.
“Siamo la compagnia che il governo italiano ha deciso di costituire per avere un vettore nazionale – ha aggiunto Lazzerini, ma noi vogliamo meritarci di essere la compagnia di bandiera. Siamo una start up a tutti gli effetti, la compagnia nasce estremamente snella, che comincia ad avere performance e risultati importanti: siamo sia a gennaio che a febbraio primi al mondo per puntualità con più del 96% dei nostri voli atterrati in orario, siamo la prima al mondo per regolarità. Sono numeri che non dico per vanteria ma perché dimostrano un’azienda che funziona. Essere puntuali e regolari vuol dire che tutti i pezzettini dell’azienda stanno funzionando. Siamo all’inizio, siamo partiti con una flotta 52 aerei, che già quest’anno passeranno a 78. Entrerà in servizio la nostra nuova ammiraglia, l’A350. Il nostro impegno, che abbiamo con il governo, è di creare un’azienda che sia profittevole e che non debba più rimettere le mani nelle tasche dei cittadini, che attraverso le tasse finanziano l’azienda. Vogliamo un’azienda profondamente sostenibile da un punto di vista ambientale”, ha concluso Lazzerini.