sabato, 29 Giugno 2024

Lufthansa: italiani penalizzati da scarsa concorrenza

La compagnia non si arrende e punta a conquistare slot a Linate

"L’Italia è un paese libero, ma la concorrenza non è del tutto libera. Credo che la mancanza di concorrenza sia un grande svantaggio per Lufthansa, sicuramente, però, penalizza anche il consumatore che alla fine non ha possibilità di scelta": lo ha detto a Fiumicino, a proposito della mancata concessione al vettore tedesco di slot a Linate, Karl Ulrich Garnadt, vicepresidente e membro del board di Deutsche Lufthansa AG, durante la presentazione del nuovo collegamento Roma-Malpensa. "Ma – ha aggiunto – noi continueremo ad impegnarci, e sono sicuro che alla fine avremo accesso anche a Linate". Secondo il dirigente tedesco, i nuovi voli con Roma, Napoli e Bari, che si aggiungono a quelli che uniscono Malpensa alle principali capitali europee costituiscono "il primo passo verso ulteriori traguardi": "Sappiamo che 4 voli giornalieri con Roma sono un numero piccolo rispetto ai 44 di Alitalia, ma è già stato difficile ottenere questi 4 slot sulla capitale. Siamo tuttavia sicuri che con l’aiuto dei partner riusciremo ad ampliarli". Garnadt si è detto soddisfatto dei risultati raggiunti da Lufthansa Italia nei primi due mesi di attività, durante i quali sono passati da 2 a 8 gli Airbus impegnati a Malpensa, mentre prevede un successo anche per la tratta Roma-Milano con un load factor (il coefficiente di riempimento) intorno al 60%. Non solo: quale "compagnia italiana" Lufthansa Italia si accinge ad assumere a Milano personale italiano in sostituzione di quello tedesco. "Si stanno per aprire le selezioni – ha spiegato Garnadt – per 2.000 collaboratori per cargo, catering, passeggeri e manutenzione e da 100 a 200 addetti tra il personale di volo".
 

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